LE CLARISSE
UN FARO SULLA RUPE DI ORVIETO ALL’OMBRA DEL DUOMO

La fondazione del Monastero San Bernardino nella Città di Orvieto risale all’anno 1462 per opera di suor Lucrezia Della Genga,che prima era stata moglie di Federigo diBaldino, conte di Marsciano. Suor Lucrezia fondò prima a Todi, un Monastero della Congregazione del Terz’Ordine Francescano sul modello del Monastero sant’Anna di Foligno, fondato a sua volta dalla Beata Angelina, contessa di Civitella d’Abruzzo.
        Venne poi suor Lucrezia in Orvieto dove fondò il Monastero delle Suore di San Bernardino di Penitenza del Terz’Ordine. Fu quindi edificato il Monastero con una Cappella dedicata a San Bernardino da Siena.
  Nel 1466 suor Ceciliasuccesse asuor Lucrezia nel governo,,con il titolo di Ministra;in questo periodo storico,il Monastero contava dieci Monache ed era soggetto alla curadei Frati Minori Osservanti.
        In quel tempo il Monastero era così povero di mezzi di sussistenza da non poter più mantenersi,inoltre negli anni,si era ridotto a tre il numero delle religiose che vi dimoravano. Giunsero allora,per concessione papale,su richiesta del Governatore della città di Orvieto,alcune monache dal Monastero di Foligno e in più la contessa Tullia Bandini di Marsciano, donò al Monastero una vigna e altri beni. Inoltre, Papa Paolo III,nel 1536,concesse attraverso una Bolla Pontificia,facoltà alle Monache di poter ampliare la chiesa e il Monastero e di ricevere le  giovani con la dote.
        Il Monastero intanto era passato sotto la cura dei Frati Minori Conventuali che dopo alcuni anni,volentieri affidarono al Vescovo Diocesano,la cura di tutti i Monasteri.
        Intorno all’anno 1545,il Monastero conobbe un’altra forte crisi, sotto il Pontificato di Papa Sisto V: di nuovo il numero delle Monache era diminuito ed era estinto il fervore dell’osservanza regolare. Per tal motivo il Papa,tramite Padre Bonaventura daCostacciaro, Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, tolse dal ​Monasteroil Terz’Ordine e vi introdusse il Secondo,quello di Santa Chiara.
        In quel tempo quindi, il Cardinal Di Carpo,fece venire dal Monastero di san Silvestroin Roma, tre Monache : Suor Felice Crispi,con l’ufficio di Abbadessa, Suor Gregoria Rufini e Suor Maria Vitozzi,le quali nel  maggio 1543,rifondarono il Monastero riportandolo a pienafioritura,attraverso una vita veramente santa ,sotto la Regola di Papa Urbano IV.
        Nell’anno 1657 fu costruita la chiesa e di nuovo ampliata e rinnovata la costruzione dell’edificio monastico. Nei secoli il Monastero subì due soppressioni,al termine delle quali le Monache tornarono nel loro luogo e affluivano anche monache di altri ordini religiosi presenti in Orvieto ,tra queste la Carmelitana suor  M.Violante Belli che poròcon sé il venerato Bambino Gesù miracoloso ,ancora oggi esposto e  molto amato.
 Oggi il Monastero San Bernardino è abitato da sette monache che, dall’alto della rupe di Orvieto, all’ombra dello splendido Duomo, celebre in tutto il mondo, ancora tengono accesa lalampada della preghiera sulle orme della Madre Santa Chiara. A lode di Dio.
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